li schermi al Plasma

E` vero che gli schermi al plasma sono quanto di meglio si può avere come schermo televisivo? ... In generale possiamo dire di sì, esulando dal confronto con gli schermi tradizionali o con i video-proiettori. Gli schermi al plasma sono più luminosi, hanno più contrasto d`immagine ed consentono un angolo visuale maggiore rispetto agli LCD. Le migliori prestazioni sono rese possibili dal fatto che l`immagine video viene generata direttamente sullo schermo del televisore.



Possiamo considerare lo schermo come un pannello formato da migliaia di micro-lampadine in grado di accendersi a comando di colore diverso, controllato da un un dispositivo elettronico che ne regola l`accensione. E` sufficiente che tale operazione venga effettuata con una frequenza abbastanza elevata da non essere percepita dalll`occhio umano per creare una sequenza di immagini fluida e dunque.. un film.



E` la configurazione di queste `lampadine`, che chiameremo pixel, che dà il nome alla tecnologia... il plasma. I pixel sono infatti costituiti da piccole celle contenenti un gas sensibile alle correnti elettriche (il plasma appunto) che si illumina di colore diverso in funzione della corrente elettrica che lo attraversa. Una specie di lampadina al neon un po` evoluta. Le migliori prestazioni sono dovute alla presenza di punti luce direttamente sullo schermo.



Tra gli effetti di una diversa tecnologia vi è anche la possibilità di costruire schermi di maggiori dimensioni. Solo con i Plasma si possono trovare schermi da 50 pollici. Citiamo a titolo informativo il deterioramento delle prestazioni dei televisori al Plasma, legato alla perdita delle caratteristiche di luminosità dei gas utilizzati. Tale deterioramento si verifica peraltro superate le 10.000 ore di funzionamento, ovvero quasi 10 anni se passiamo 3 ore davanti alla TV tutti i giorni dell`anno.







Gli schermi LCD

Gli schermi LCD producono invece l`immagine video filtrando la luce bianca emessa da una lampada. Immaginate di avere un filtro blu di conformazione variabile che permette alla luce di passare nei punti dove è richiesto del blu dall`immagine televisiva e blocchi la luce nei punti dove tale colore non è richiesto. Immaginate di avere tanti schermi quanti sono i colori dell`immagine, sovrapponete gli schermi e... fatto il film. I filtri sono sempre tre: rosso, giallo e blu. I colori primari ovviamente. Dalla composizione di questi colori si possono ottenere tutti gli altri.



L`elemento che dà il nome alla tecnologia LCD è la vera e propria modalità di filtro della luce, che si serve dell`orientamento di Cristalli Liquidi a disposizione variabile per permettere alla luce di passare attraverso il display. A grandi linee se dispongo ordinatamente tali cristalli la luce filtra, altrimenti verrà bloccata.



Per creare immagini ben definite occorre semplicemente dotare il display di un controllo elettronico che indichi ai filtri in quali punti fare passare la luce e con quale intensità. Anche in questo caso parleremo di pixel controllati elettricamente per regolare la disposizione dei Cristalli Liquidi.



Ecco così spiegate le differenze di luminosità, contrasto e angolo visuale. Le prime sono dovute al fatto che l`mmagine LCD è frutto di una retro-proiezione la cui intensità viene "smorzata" dai filtri necessari a comporre l`immagine. La seconda dal fatto che la luce che riesce ad attraversare i filtri è formata da raggi tendenzialmente perpendicolare allo schermo e dunque maggiormente fruibile se guardata di fronte.



Tra i parametri di valutazione di un LCD vi sarà ovviamente la durata della lampada. Da citare il minor consumdo eneretico di un LCD rispetto ad un video al Plasma



Cosa scegliere

Sulla base di quanto illustrato, è buona cosa effettuare la scelta tra i diversi modelli sulla base delle caratteristiche di luminosità, contrasto, angolo visuale e definizione. Per tutti quanti vale la regole: maggiore il valore, maggiore la qualità... e purtoppo maggiore il prezzo.