Immaginando di calcolare i momenti d’inerzia rispetto a tutti gli infiniti assi baricentrici di una
geometria qualunque, le estremità degli altrettanti raggi d’inerzia che otterremmo, intesi come raggi
vettori a partire dal baricentro O della sezione, individuano sempre la figura geometrica di
un’ellisse, (un cerchio quando gli assi principali d’inerzia sono uguali).
Tracciare l’ellisse centrale d’inerzia di una sezione è utile per esprimere visivamente la capacità
inerziale della figura stessa.
L’ellisse centrale d’inerzia permette anche di ricavare il nocciolo centrale d’inerzia i quale è
definito come la zona in cui deve cadere il carico per avere sollecitazioni di tipo omogeneo, per cui
la sezione risulta o tutta compressione o tutta trazione, in altre parole il nocciolo centrale d’inerzia è
il luogo geometrico dei punti che hanno l’asse neutro esterno o tangente alla sezione.
Geometricamente si tratta di un’area centrale della sezione, delimitata da punti, la cui successione
individua linee curve o spezzate chiuse.
E’ possibile ricavare la rappresentazione del nocciolo centrale d’inerzia con una costruzione grafica
impostata sull’ellisse principale d’inerzia.